martedì 21 giugno 2016

E se studiare fosse divertente?

Il pensiero computazionale
Proviamo ad “ immaginare una scuola dove ci si può alzare dal banco, chiedere suggerimenti ai compagni e perfino copiare. Una scuola dove si può sbagliare e non si viene puniti, perché l’importante è imparare e possibilmente farlo insieme. E’ la scuola ,una “palestra”, in cui bambini e adolescenti imparano a programmare. Ma l’obiettivo non è quello di trasformarli anzitempo in tanti piccoli sviluppatori di software. Si punta ad allenarli a pensare in modo algoritmico, ovvero a trovare e sviluppare soluzioni a problemi, che è poi quello che serve per imparare ad affrontare una realtà sempre più complessa.
Questa è la scuola che vorremmo

  Ho iscritto la classe,sin dai primi giorni di scuola, sulla piattaforma code.org.  I risultati sono stati immediati:  tutti sono stati coinvolti dalle attività e hanno iniziato a "giocare" . Questi sono i risultati raggiunti , alcuni alunni hanno completato il corso e sono passati a quello successivo, altri continueranno anche durante l'estate. https://code.org/teacher-dashboard#/sections/352122/progress 


Maria Teresa Lauletta classe 1^B

Nessun commento:

Posta un commento